L’installazione di un biocamino da incasso non richiede una procedura troppo impegnativa, anche perché stiamo parlando di un dispositivo che occupa una quantità di spazio limitata. La facilità dell’intervento si spiega, tra l’altro, con l’assenza di una canna fumaria a cui pensare; per di più non ci si deve preoccupare della legna da ardere e quindi di trovare una collocazione al combustibile che deve essere stoccato. Come noto, infatti, i biocamini prevedono che il riscaldamento sia il frutto della combustione di etanolo, una sostanza liquida che viene venduta anche in bottiglie da un litro.
L’installazione fai da te
Per installare un biocamino da incasso in casa non si è costretti a rivolgersi a un tecnico specializzato, anche perché l’intervento della manodopera comporterebbe un esborso economico non indifferente. Si può procedere anche da soli, dunque, a patto che si abbiano almeno delle conoscenze di base nell’ambito della falegnameria, in modo da non correre rischi dal punto di vista della sicurezza.
Prima di passare all’installazione vera e propria, tuttavia, non ci si può dimenticare di verificare le caratteristiche delle pareti interne nel punto in cui il caminetto verrà inserito. Esse, infatti, devono essere realizzate con un materiale ignifugo, o almeno dotate di un rivestimento di questo tipo. Si può trattare di:
- Lamiere in acciaio
- Pannelli in calcio silicato
- Pannelli in cemento.
Perché c’è bisogno di un isolamento ignifugo
Questa precauzione non è di secondaria importanza, anzi. Il classico moto convettivo dell’aria, infatti, fa in modo che il calore salga dalla bocca verso l’alto. Ecco, quindi, che la struttura di supporto del focolaio può essere surriscaldata. Ci sono strutture già predisposte con dimensioni standard da 1 metro e 40, 1 metro e 25 o 90 centimetri; in ogni caso non mancano le alternative che possono essere personalizzate in funzione degli spazi che si hanno a disposizione.
Un’altra precauzione da ricordare è quella che riguarda il colore con cui si vernicia – sempre che lo si voglia fare – la struttura realizzata per l’incasso che circonda il caminetto: si deve trattare, infatti, di una pittura in grado di resistere al calore, possibilmente fino a 750 gradi. Se poi la vernice è anche resistente alla corrosione e alla ruggine, sarà ancora meglio, perché vuol dire che potrà durare ancora più a lungo.
Il vetro di sicurezza frontale
In fase di installazione di un biocamino da incasso è bene prestare attenzione anche al vetro di protezione anteriore, anche se quasi sempre questo elemento è già compreso. Si tratta di un elemento in vetro temperato che viene collocato di fronte alla fiamma e che serve, ovviamente, per scopi di sicurezza, visto che fa in modo che la fiamma non possa essere toccata dagli animali di casa o dalle persone.
Come procedere
Ma quali sono i passaggi effettivi da seguire per l’installazione? Per prima cosa si deve pensare al taglio dell’apertura all’interno della struttura da incasso: per sapere di quali dimensioni deve essere è necessario fare riferimento alle indicazioni che sono contenute all’interno del manuale di installazione. Un suggerimento sempre valido, comunque, è quello di mettere il camino in posizione per poi tracciare i vertici, tenendo conto del fatto che in molti casi la misura effettiva è superiore alla misura prevista.
Nella maggior parte dei casi, la larghezza dell’apertura finita deve essere di 5 centimetri in più, mentre l’altezza deve essere di un paio di centimetri in più rispetto alla parte posteriore del caminetto, tenendo conto anche dello spazio dei bruciatori. Si ha a disposizione, così, uno spazio supplementare che non solo permette di velocizzare tutto l’iter di installazione, ma consente anche all’aria di circolare in maniera ottimale e in più mette a disposizione una fuga per l’aria calda.
I consigli per una corretta installazione
Dopo che l’apertura per l’incasso è stata tagliata e completata, si può proseguire dedicandosi alle aperture in corrispondenza del basamento di sostegno. Come detto, queste devono essere in materiale ignifugo o comunque presentare una copertura di questo tipo. Per la cornice della bocca del focolare si possono impiegare dei montanti in metallo.
A questo punto giunge il momento di mettere in posizione i bruciatori; quasi tutti i biocamini da incasso prevedono la separazione tra i bruciatori e il corpo del caminetto. Ecco, quindi, che i bruciatori dovranno essere collocati all’interno della camera di combustione, e a questo punto l’installazione si può ritenere completa.
I vantaggi offerti da un biocamino a incasso
Se non sai quale biocamino a incasso scegliere, puoi leggere questo articolo del nostro blog che ti fornisce un bel po’ di suggerimenti utili. Tieni presente, comunque, che a prescindere dal modello che acquisterai non ci sarà bisogno della canna fumaria.
Questo vuol dire poter contare su una procedura di installazione molto meno costosa e molto più semplice rispetto a quella che occorre per i camini tradizionali: un vantaggio non da poco soprattutto se si vive in condominio. Il bioetanolo, per altro, quando viene bruciato non produce né cenere né fuliggine o fumo: ne derivano fiamme estremamente pulite, per le quali non serve alcuno sfiato.
Quale biocamino scegliere
I biocamini da incasso rappresentano solo una delle numerose alternative che si hanno a disposizione in vista di un acquisto: in commercio, infatti, si possono trovare anche i biocamini da pavimento e quelli da parete. Certo è che il biocamino da incasso rappresenta una soluzione di design davvero unica, indicata per chi ha voglia di un arredamento di lusso ed elegante.
Ciò non toglie che esso si integri alla perfezione anche in una casa che presenta uno stile di arredamento più tradizionale. Insomma, non c’è certo bisogno di effettuare lavori o interventi murari significativi per integrare un biocamino da incasso nel soggiorno della propria abitazione.
Un biocamino da incasso, come si vede, è una soluzione ideale per portare in casa una piacevole sensazione di comfort e garantire tutto il calore di cui si ha bisogno: vale davvero la pena di esplorare il catalogo di Barzotti per scoprire ciò che di più interessante il mercato ha da offrire!