La pietra artificiale rappresenta una valida alternativa rispetto alla pietra naturale, in grado di garantire ottime doti in termini di resistenza e un piacevole aspetto estetico. Chiamata anche pietra ricostruita, è in tutto e per tutto simile alla pietra naturale, ma ha il pregio di costare meno e, soprattutto, essere più ecologica. Il prezzo della pietra artificiale è molto più basso di quello della pietra naturale, ma è comunque più alto di quello di altri tipi di materiali edili; molto, comunque, dipende dal tipo di lavorazione che è necessario effettuare e, ovviamente, dall’ampiezza della superficie che deve essere rivestita.
In linea di massima la fascia dei costi oscilla fra i 40 e i 60 euro al metro quadro, ma con delle differenze di cui tenere conto. In genere, se si deve rivestire una parete di piccole dimensioni o anche solo un caminetto, la spesa andrà da un minimo di 150 euro a un massimo di 200.
Come usare la pietra artificiale
La versatilità è il grande punto di forza della pietra artificiale, che proprio per questo motivo è in grado di adattarsi a qualunque tipo di necessità e di desiderio. Vi si può ricorrere, per esempio, per dare vita a delle soluzioni scenografiche, con decorazioni che assicurano un piacevole impatto a livello estetico.
Per di più, la pietra artificiale si presta a essere scelta in contesti che non per forza hanno a che vedere con gli elementi naturali: infatti è perfetta nei loft moderni e negli appartamenti che sono arredati in uno stile minimal, proprio perché il tocco rustico che conferisce genera un effetto di contrasto più che interessante. Si può usare la pietra artificiale anche in locali pubblici, sia per i rivestimenti interni che per quelli esterni: si pensi, per esempio, a una palestra o a un centro benessere. In entrambi i casi, infatti, viene garantita un’atmosfera che è al tempo stesso naturale e ricercata.
Restaurare con la pietra artificiale
Uno dei numerosi ambiti di utilizzo della pietra artificiale è rappresentato dal settore del restauro. In questo campo, in effetti, la scelta di elementi leggeri permette di rimediare a numerosi inconvenienti che possono essere collegati al deterioramento di una struttura.
Nel caso in cui un edificio storico o comunque di pregio artistico realizzato interamente con pietra naturale debba essere restaurato, si può ipotizzare di impiegare la pietra artificiale, ovviamente a condizione che il lavoro venga svolto in maniera scrupolosa e con la massima attenzione. Così, l’intervento può essere – per così dire – mascherato e l’edificio ritrova lo splendore di un tempo. Le pietre artificiali possono, comunque, essere usate solo per le parti che non sono vicine alle fondazioni.
Possibilità di utilizzo della pietra artificiale
Oltre che per il restauro di un immobile, la pietra artificiale può essere adoperata per:
- I rivestimenti di una facciata esterna o di una parete interna;
- Le pavimentazioni, sia di esterni che di interni;
- I porticati;
- I caminetti;
- Le finiture dei locali di una casa.
Come si vede, quindi, si ricorre alla pietra artificiale al posto di quella naturale non per costruire un edificio, ma più che altro per rivestire le superfici. Nel caso in cui vi si faccia affidamento per le finiture, si ha la possibilità di beneficiare di un risparmio economico più che consistente e al tempo stesso di una resa estetica che non ha niente da invidiare a quella che si potrebbe avere con le pietre naturali. Il materiale artificiale è molto pratico, anche grazie al suo peso ridotto, e questo contribuisce ad agevolare la posa dei vari elementi.
Come sono fatti i prodotti in pietra artificiale
I prodotti che possono essere realizzati con la pietra artificiale hanno la capacità di replicare in maniera decisamente fedele qualunque genere di pietra naturale, come per esempio il granito o il marmo, per uno spessore minimo di 3 millimetri. I formati tra cui è possibile scegliere sono diversi, grandi o piccoli, fino ai ciottoli. A volte possono essere previsti dei sistemi a incastro che hanno lo scopo di rendere più semplice la posa; poi si rifinisce il tutto con stucchi basati sullo stesso materiale.
In altre circostanze si ricorre alle tradizionali tecniche per la posa a incollaggio; l’importante è poter contare su un supporto che sia il più possibile resistente. L’impasto necessario per la composizione della pietra artificiale comprende la sabbia, l’argilla, il cemento, l’acqua e i pigmenti; al posto di questi ultimi si può usare la polvere di pietra, grazie a cui la pietra artificiale ottiene una venatura speciale e una colorazione particolare.
La creazione della pietra artificiale
Questo impasto viene fatto colare dentro stampi che sono stati ottenuti a partire dai formati delle pietre naturali: lo scopo è quello di aumentare il livello di realismo del risultato finale, con un aspetto veritiero anche sul piano tattile, oltre che a livello visivo.
Come si è accennato, le dimensioni dei rivestimenti in pietra artificiale non possono essere paragonate a quelle dei blocchi di pietra naturale: ma questo è in realtà un vantaggio, dato che il loro spessore contenuto, abbinato a un peso limitato, agevola la posa e fa sì che sia possibile ricoprire qualunque genere di superficie. Dopo che l’impasto negli stampi è stato essiccato, si realizzano le confezioni pronte per la posa.
La tecnologia moderna
La malta attualmente è in grado di assicurare la massima aderenza possibile dei rivestimenti alle superfici. Gli intarsi e i decori che si possono creare sono pressoché infiniti, anche con l’impiego di strumenti o scalpelli di vario genere, in modo che la pietra ricostruita abbia un aspetto molto simile alla pietra naturale.
La miscela di malta e cemento ha preso il posto della calce aerea, che veniva usata in precedenza. Gli impasti vengono cotti a temperature molto elevate e, così, offrono un effetto molto realistico: così l’eco pietra riproduce la pietra originale.
Come vedi, sono davvero tante le caratteristiche che rendono consigliabile l’uso della pietra artificiale: potresti approfittarne per dare uno sguardo a ciò che ti propone il catalogo di Barzotti!
