Scegliere un camino per arredare una parete attrezzata vuol dire poter beneficiare di una soluzione pratica e al tempo stesso molto affascinante dal punto di vista estetico.
In un soggiorno arredato in uno stile moderno, per esempio, questo accorgimento è in grado di garantire un equilibrio ottimale fra passato e futuro: il camino, infatti, con il suo aspetto rustico è sempre sinonimo di tradizione; proprio per questo motivo crea un piacevole effetto di contrasto con arredi avveniristici o elementi contemporanei. Una parete attrezzata può accogliere qualsiasi tipo di camino:
- A legna
- A pellet
- A bioetanolo
La scelta dell’uno o dell’altro modello deve tenere conto, oltre che dei fattori estetici, anche dei consumi e della funzionalità.
Perché scegliere le pareti attrezzate con camino
Una parete attrezzata rappresenta una modalità innovativa per vivere e utilizzare il caminetto, perché associa design e praticità.
Non è detto che la realizzazione sia sempre agevole, visto che in molti i casi i camini sono posizionati di lato o ad angolo; ciò non toglie che valga comunque la pena di sceglierla, per la resa ottimale che ne deriva.
In linea di massima un camino laterale è da preferire rispetto a uno ad angolo, dal momento che consente di realizzare con più facilità la parete attrezzata: in pratica il camino diventa una estremità della parete. Le opzioni a disposizione sono molteplici, considerate le differenze fra un camino e l’altro: non solo per la posizione, ma anche per le dimensioni e le caratteristiche.
Ovviamente, laddove vi sia la necessità di una canna fumaria, questo è un vincolo di cui non si può non tenere conto: ci sarà bisogno, pertanto, di una proposta su misura.
Soluzioni su misura
Proprio questo è un aspetto di cui tenere conto, infatti: è raro imbattersi in pareti attrezzate con camino già pronte e che siano davvero in grado di soddisfare ogni necessità.
Alcune marche importanti propongono strutture modulari che si rivelano molto comode, ma non è detto che ciò basti per raggiungere i risultati desiderati: occorre, pertanto, rivolgere la propria attenzione a una soluzione su misura.
Va tenuto conto, inoltre, che la posizione e la struttura del caminetto incidono anche sul modo in cui i ripiani e le mensole vengono organizzati, soprattutto per ciò che concerne la collocazione di accessori o soprammobili. È ovvio, infatti, che le mensole più vicine al caminetto non possono ospitare oggetti che con il calore rischiano di rovinarsi.
Nel caso in cui la parete attrezzata includa un vano per il televisore, questo deve essere progettato in maniera che lo stesso sia lontano a sufficienza dalla fiamma. Chiaramente, se si sceglie un camino elettrico tutte queste accortezze non sono necessarie.
Come organizzare la parete attrezzata con camino
Una parete attrezzata con camino è ben diversa da una normale composizione in legno che preveda la presenza di uno spazio per il televisore, ante e mensole. Infatti, essa può essere strutturata in tanti modi diversi, anche in funzione del tipo di camino che deve essere inserito.
In diverse occasioni è buona norma predisporre le strutture prestando attenzione alla parete contro la quale esse andranno appoggiate, visto che potrebbero esserci delle rientranze o delle sporgenze che comportano dei vincoli.
Come rimediare? Molto semplicemente, con la creazione di una controparete in cartongesso o in muratura. In questo modo si ha a che fare con una soluzione grazie a cui non solo la parete può essere livellata, ma è possibile anche nascondere gli impianti, i cavi e – se è presente – la canna fumaria. Tutto questo senza che si sia costretti a sottrarre alla stanza una quantità di spazio eccessiva.
Il ricorso alla controparete
Ma ci sono anche molti altri vantaggi che scaturiscono dalla decisione di utilizzare una controparete, grazie a cui è possibile ottenere delle rifiniture speciali, tali da mettere in evidenza questo o quell’elemento. Il caminetto, per esempio, può essere rifinito con degli elementi decorativi in legno o in vetro, ma anche con delle lastre a effetto pietra.
Dipende tutto dal tipo di arredamento con cui si ha a che fare, oltre che – naturalmente – dai gusti personali. Ancora, se si usa una controparete si ha l’opportunità di ottenere in maniera abbastanza comoda la profondità che occorre per predisporre i ripiani per le mensole o per realizzare una libreria.
Quando, invece, il caminetto è collocato in una posizione centrale, una buona idea è quella di sfruttare come legnaia il lato della struttura, eventualmente privilegiando uno sviluppo in senso verticale.
Design ed estetica della parete attrezzata con camino
La tipologia di arredo della parete attrezzata con camino sta incontrando un successo crescente, grazie al suo design elegante ma non solo. È evidente che una parete attrezzata è, prima di tutto, una soluzione che permette di risparmiare spazio, e quindi molto pratica; ma, al tempo stesso, si ha sempre la possibilità di ammirare davanti a sé un camino acceso.
Nel caso in cui non possa essere installato un camino tradizionale, c’è anche una strada alternativa che si può percorrere, ed è quella che prevede di impiegare un camino a bioetanolo o elettrico. Entrambi questi dispositivi si caratterizzano per un design contemporaneo, esaltato dall’uso del vetro temperato. Quindi, se si ha voglia di una parete attrezzata in stile minima o con un taglio moderno, questa è la proposta da privilegiare.
Il camino elettrico
Se si sceglie un camino elettrico in abbinamento alla parete attrezzata, è una buona idea quella di ricorrere a una controparete nella quale il camino può essere incassato con facilità; i suoi fili possono essere nascosti direttamente dietro la controparete, così come tutto l’impianto.
La presenza di elementi a specchio o in metallo assicura una proposta decorativa efficace. Per altro, non è detto che i camini elettrici debbano essere usati per forza per riscaldare: si possono accendere anche solo come elementi ornamentali.
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