L’efficienza, la modernità del design, la semplicità di installazione: non sono certo pochi i vantaggi che contraddistinguono i camini a gas, soluzioni che ti permettono di abbellire la tua casa ma, soprattutto, di migliorarne il comfort abitativo. In molti casi si ha a che fare con camini a legna modificati nello chassis tramite l’introduzione di un bruciatore a gas: di conseguenza, si tratta di camini che mantengono la bellezza e il tocco glamour di elementi tradizionali ma che possono essere collocati ovunque, inclusi quei contesti in cui la legna non potrebbe essere usata per questi economiche, logistiche o normative.
Perché scegliere un camino a gas
In pratica il camino a gas mette a disposizione la comodità tipica di un combustibile a gas, coniugata con i vantaggi che caratterizzano un camino a legna tradizionale. I motivi per i quali conviene optare per un sistema di riscaldamento di questo tipo sono molteplici:
- la possibilità di ottimizzare il calore di casa
- il risparmio economico consistente
- la suggestiva e gradevole atmosfera di cui si può beneficiare
- la varietà di proposte tra cui scegliere
Così, che si sia in cerca di una soluzione all’avanguardia e moderna o che si preferisca uno stile classico, con un camino a gas si ha comunque la certezza di vedere assecondati i propri desideri. E, in più, si può dire addio a tutti gli inconvenienti correlati all’uso della legna, che ha il difetto di occupare un bel po’ di spazio e comporta una gestione piuttosto impegnativa.
I benefici di un camino a gas
Gli alti livelli di efficienza rappresentano uno dei pregi più importanti dei camini a gas con focolare chiuso a camera stagna, che in più vantano una eccellente capacità di garantire il riscaldamento degli ambienti; ovviamente, non si deve dimenticare che si sta parlando di riscaldamento a gas, e per questo è opportuno tenere conto dei costi correlati.
A parte la questione economica, però, una soluzione di questo tipo è in grado di offrire un bel po’ di vantaggi: soprattutto per i modelli a camera stagna, per esempio, è molto più semplice installare un camino a gas rispetto a quanto si riesca a fare con un camino a legna. Le dimensioni della canna fumaria sono ridotte, e non c’è neppure bisogno di realizzare una presa d’aria nel caso in cui sia prevista la possibilità di usare un tubo coassiale.
Come tutti gli impianti a gas, anche i camini permettono a chi li utilizza di regolare la quantità di calore che si intende produrre con la massima precisione, visto che è possibile modulare l’andamento della combustione. La praticità è molta anche se si pensa alla regolazione automatica tramite telecomando e attraverso il controllo a termostato; insomma, si può essere sicuri di non sprecare più carburante del necessario.
Soluzioni ecologiche
Un ulteriore aspetto che vale la pena di mettere in evidenza è quello che chiama in causa l’impatto ambientale. I camini a gas, infatti, non provocano la dispersione di residui di legna né producono cenere: in una parola, sono puliti, così come pulita è la combustione che ne deriva. Da ciò si può intuire che la manutenzione richiesta è ridotta e semplice: a differenza di quel che avviene con i camini a legna, non c’è bisogno di pulire troppo spesso, e anche la formazione di incrostazioni in corrispondenza della canna fumaria è un evento che si verifica piuttosto raramente.
Nel confronto con i camini a legna, poi, emergono altri vantaggi: non ci si deve preoccupare di trasportare il combustibile e di trovare un posto per immagazzinarlo.
Scopri i principali vantaggi dei camini a gas!
Come è fatto un camino a gas
Dentro la camera di combustione di un camino a gas di solito è presente del carbone (ma ci può essere anche della legna) mineralizzato. L’effetto della fiamma è comunque altamente realistico, anche perché il blu tipico del gas viene trasformato, per effetto di un catalizzatore, nel rosso caratteristico del fuoco della legna.
Il bruciatore si può adattare tanto per il gpl quanto per il metano, mentre il ricorso alla canna fumaria può essere evitato solo nel caso di alcuni modelli che non superano i 4 KW di potenza. Esistono, poi, dei camini a gas prefabbricati che si caratterizzano per il focolare privo di vetro, e quindi aperto: si tratta di un accorgimento che è utile per rendere l’effetto della fiamma ancora più realistico. Va detto, però, che camini di questo tipo non sono adatti per riscaldare gli ambienti, ma sono soprattutto elementi di arredo.
Quanto si spende
Nel settore del riscaldamento ecologico i camini a gas rappresentano soluzioni molto versatili, in grado di riscaldare una superficie di 120 metri quadri in modo veloce. Per la loro alimentazione non hanno bisogno di pellet o di legna, e dal punto di vista estetico offrono linee moderne ed eleganti, secondo gli standard di design più attuali.
Insomma, un camino di questo genere può essere integrato in qualsiasi tipo di locale. I costi? Si va da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 2.500 euro, a seconda delle caratteristiche tecniche e del marchio a cui si fa riferimento.
Il comfort abitativo
L’aria che permette di riscaldare l’ambiente attraverso un camino a gas è calda e umidificata: questo vuol dire che non si corre il rischio di avere a che fare con i disturbi tipici che sono causati dall’aria troppo secca.
Vi sono dei modelli, per altro, che permettono di unire delle essenze balsamiche, mentre il calore dei fumi può essere impiegato per la produzione di acqua calda sanitaria: ciò avviene attraverso un recuperatore di calore che può essere installato al momento della posa del camino ma che può essere aggiunto anche in seguito.
Come avrai intuito, scegliendo i camini a gas hai l’occasione di rendere la tua abitazione molto più accogliente e piacevole. Per trovare delle perché non esplori il nostro catalogo?