Caratterizzati da una tecnologia decisamente all’avanguardia, i camini elettrici ad acqua offrono a chi li sceglie numerose opportunità di personalizzazione. Essi funzionano tramite la nebulizzazione, grazie a cui viene generato il vapore che viene messo in risalto dalle luci a led. Proprio l’estetica è uno dei punti di forza di questi camini, la cui fiamma vanta un aspetto altamente realistico; volendo, inoltre, è possibile valorizzare ogni modello con una cornice, scegliendo a seconda dei gusti un design minimal o uno stile classico. Certo è che i camini elettrici ad acqua non hanno niente da invidiare a quelli tradizionali, né dal punto di vista della funzionalità né per ciò che riguarda la capacità di trasmettere una piacevole sensazione di pace e di serenità.

Perché scegliere un caminetto elettrico ad acqua

I motivi per cui vale la pena di optare per un caminetto elettrico ad acqua sono parecchi:

  • offre una tecnologia all’avanguardia grazie a cui è possibile al tempo stesso produrre acqua calda sanitaria e riscaldare l’appartamento
  • è una soluzione ecologica che abbassa in modo significativo i consumi
  • è quanto di meglio si possa trovare sul mercato in termini di sostenibilità ambientale, anche in considerazione delle normative europee.

Il funzionamento di un camino di questo tipo di basa su un focolare solo attraverso il quale può essere riscaldata un’abitazione intera. Il corpo della caldaia include uno scambiatore interno per mezzo del quale è possibile gestire il livello di produzione di acqua calda e calore e regolare la combustione.

Come funziona un camino elettrico ad acqua

caminetto minimal

 

Tutti i tipi di camini elettrici possono essere installati a pavimento o a parete: se propendi per la seconda opzione, dai uno sguardo a questi consigli su come organizzare la parete in cui il camino verrà collocato. Entrando nel dettaglio tecnico del meccanismo di funzionamento, grazie all’ampia camera di combustione è possibile fare in modo che il calore si diffonda in modo uniforme sia all’interno che all’esterno.

Nel momento in cui si raggiunge la temperatura massima, i residui che si sono formati sulle pareti si staccano, e ciò garantisce una specie di manutenzione autonoma: la si potrebbe definire una pulizia automatica. A livello di funzionalità, non ci sono molte differenze tra una caldaia autonoma tradizionale impiegata per il riscaldamento e un camino elettrico ad acqua: quest’ultimo può essere connesso con il sistema di riscaldamento (sia che si basi sui termosifoni, sia che sia a pavimento) o con l’impianto di acqua calda.

L’effetto di realismo che viene garantito dalla fiamma dipende dagli ultrasuoni: se poi al quadro si aggiunge anche la legna finta, ecco che ci si ritrova con un elemento di arredo in grado di migliorare il comfort dell’appartamento e di assicurare un tocco di design unico.

Come sono fatti i camini elettrici ad acqua

Esistono alcuni tipi di camino elettrico ad acqua che sono muniti di un termostato: ciò consente di arrivare alla temperatura che si vuole ottenere; nel momento in cui la temperatura del locale va sotto una determinata soglia, il termostato si riaccende. Come è facile capire, una soluzione di questo tipo è molto vantaggiosa sia a livello economico che dal punto di vista ecologico, perché permette di abbassare in modo concreto gli sprechi di energia.

Uno dei pregi che caratterizzano i camini elettrici ad acqua, poi, riguarda il fatto che non necessitano di essere alimentati in continuazione. Il telecomando permette di aumentare la temperatura, e nel caso dei modelli di ultima generazione è disponibile un timer attraverso cui è possibile decidere quando l’impianto deve essere acceso e quando, invece, deve rimanere spento. I consumi sono decisamente bassi, soprattutto se confrontati con altre soluzioni.

Ricorrendo a un serbatoio di scorta interna, la fornitura può essere assicurata per un gran numero di ore. Per quel che riguarda la scelta del combustibile, si può optare per la legna o per il pellet: la prima è in fascine o in ciocchi, mentre il secondo è costituito da segatura essiccata che proviene dagli scarti delle lavorazioni del legno. Cinque chili di legna sono sufficienti per riscaldare per un giorno intero una casa di medie dimensioni.

La manutenzione di un camino elettrico ad acqua

camino ad acqua

I camini elettrici ad acqua si fanno apprezzare anche per:

  • la semplicità di pulizia;
  • la gestione veloce;
  • la minima manutenzione richiesta.

A questo proposito, vale la pena di mettere in evidenza la presenza di un pratico vassoio che consente di estrarre la cenere che è stata prodotta. Il costo necessario per la produzione di acqua calda, ipotizzando che vengano soddisfatte tutte le esigenze idriche di una famiglia media, è pari a 2 euro.

La convenienza economica è notevole, mentre per quanto riguarda il prezzo di acquisto non è possibile fornire delle cifre univoche, poiché i vari modelli si differenziano in base alle dimensioni, al design e alle funzionalità offerte: in linea di massima si può andare da un minimo di 300 euro a un massimo di 2mila.

I pregi di un camino elettrico ad acqua

Nella valutazione del funzionamento di un camino elettrico ad acqua non possono passare inosservati gli elevati standard di sicurezza che contraddistinguono questa tipologia di prodotto: le fiamme fredde non rischiano di arrecare danni a chi si dovesse avvicinare.

Non è un caso che sempre più locali pubblici, dai pub agli alberghi, decidano di propendere per questa soluzione. Inoltre, alcuni regolamenti di condominio proibiscono, per ragioni di sicurezza, la produzione di fiamme calde: ebbene, con un camino elettrico ad acqua il problema viene aggirato in modo del tutto lecito, senza che per questo si debba rinunciare al focolare.

Se i camini elettrici ad acqua offrono così tanti vantaggi, perché non valutare l’acquisto di un camino elettrico per la tua abitazione?

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