Comodi e belli da vedere al tempo stesso, i camini rappresentano un elemento di fondamentale importanza per molte abitazioni. Se si è in procinto di acquistarne uno, però, sono tanti i fattori che è opportuno prendere in considerazione:

  • Il prezzo
  • La facilità di manutenzione
  • Il tipo di utilizzo che si intende farne
  • Le prestazioni attese.

I camini di nuova generazione possono essere a pellet o a legna, ma in commercio si trovano anche i termocamini ad acqua e quelli ad aria. Non di rado essi vengono considerati una soluzione alternativa rispetto ai più comuni sistemi di riscaldamento, quando non si limitano a integrarli.

camini angolari

L’importante, in previsione di un acquisto, è trovare il modello più adatto alle proprie esigenze, per evitare di ritrovarsi alle prese con un camino che non è in grado di garantire le prestazioni attese o che, al contrario, è sovradimensionato rispetto alle reali esigenze.

Focolare aperto o focolare chiuso?

A seconda della tipologia, i camini possono essere distinti in modelli a focolare aperto e modelli a focolare chiuso. Il focolare rappresenta, in un certo senso, la parte tecnica, ed è il punto in cui si verifica la combustione: infatti viene indicato anche con il nome di camera di combustione. Nella maggior parte dei casi presenta una copertura in ghisa o un rivestimento con materiali refrattari che riescono a resistere a temperature che superano i 1200 gradi.

I camini a focolare aperto sono molto suggestivi dal punto di vista estetico e, in genere, vengono scelti soprattutto per scopi decorativi. Essi permettono di cucinare sulla legna e scaldano per irraggiamento e convezione naturale. I camini a focolare chiuso, invece, hanno il pregio di riuscire a riscaldare più ambienti, anche perché assicurano rendimenti termici superiori a quelli offerti dai dispositivi a focolare aperto. Un vetro di sicurezza protegge la fiamma ma resta freddo all’esterno.

Come scegliere

Prima di comprare un camino occorre tenere conto dell’eventuale presenza di un caminetto già esistente e delle dimensioni degli ambienti che dovranno essere riscaldati. Inoltre, è bene valutare se dovrà essere adoperato l’impianto dei termosifoni già esistente o se occorrerà produrre acqua calda sanitaria e per i caloriferi.

camini moderni

Infine, non bisogna dimenticare di appurare se ci sarà bisogno di canalizzare l’aria calda in modo che sia possibile diffondere il calore anche nei locali adiacenti alla stanza in cui il camino è posizionato.

La canna fumaria

Il condotto, per garantire un tiraggio perfetto, deve essere dimensionato in maniera appropriata in funzione delle necessità del camino. C’è un parametro piuttosto intuitivo da tenere in considerazione: tanto più la canna fumaria è elevata quando più può ridursi il diametro. A mano a mano che cresce la potenza nominale termica del camino, invece, deve aumentare la sezione della canna fumaria.

È essenziale, poi, che il condotto sia protetto dal punto di vista termico. A mano a mano che i fumi che sono stati generati dalla combustione vanno in alto lungo la canna fumaria, la loro temperatura si riduce: di conseguenza, diminuisce la differenza di pressione che è quella che permette loro di andare in alto. Nel caso in cui ciò si verifichi prima che i fumi escano dal comignolo, essi ridiscendono e possono diventare pericolosi se escono attraverso la bocca del focolare.

Le regole per l’installazione

È necessario che il camino sia connesso con un condotto di evacuazione apposito grazie a cui i fumi possano essere scaricati nel punto più alto della casa o del condominio. Prima dell’installazione è necessario provvedere alla realizzazione della presa d’aria esterna e del comignolo.

Il focolare offre un vantaggio da non sottovalutare: la sua attività può essere programmata e la sua temperatura può essere impostata di volta in volta. Se si ha la possibilità di decidere dove collocare una canna fumaria che deve essere costruita ex novo, il suggerimento è quello di collocarla per quanto possibile al centro della casa, e comunque a debita distanza dai muri perimetrali.

Nel caso in cui non sia possibile garantire un andamento verticale, che comunque è da preferire, l’angolazione deve essere mantenuta al di sotto dei 45 gradi o, meglio ancora, dei 30 gradi. In qualsiasi caso le strozzature devono essere evitate.

I termocamini

I termocamini possono essere considerati come una evoluzione tecnologica dei camini tradizionali, rispetto ai quali garantiscono rendimenti termici migliori e sono in grado di riscaldare ambienti differenti.

È possibile collegare il termocamino con un impianto di riscaldamento ad acqua, che sia con pannelli radianti o a radiatori, dal momento che tale dispositivo è munito di uno scambiatore interno. Nel momento in cui passa attraverso l’intercapedine del termocamino, l’acqua viene riscaldata prima di essere messa in circolo.

L’elettronica per i camini

Ci sono termocamini di ultima generazione che vengono gestiti tramite una scheda elettronica grazie a cui il rendimento può essere ottimizzato con emissioni ridotte. La centralina elettronica consente di preimpostare ogni funzione, dal momento che i termocamini sono autonomi, mentre la quantità di combustibile può essere gestita come si preferisce. Per esempio, in un camino combinato a legna e a pellet, nel momento in cui si esaurisce la carica primaria subendo in automatico l’altra.

I camini free standand

Qualora il condotto fumario sia ubicato in una posizione tale da consentirlo, un camino può essere installato in posizione centrale, sia sospeso che appoggiato a terra. Se si decide di optare per questa soluzione, tuttavia, è utile ricordare che i tratti di collegamento orizzontali non sono consentiti; i tratti di collegamento curvi, invece, sono permessi a patto che il raggio sia inferiore a 45 gradi.

Una soluzione salvaspazio è costituita dai camini d’angolo, che sono consigliati nei locali di piccole dimensioni. Si può nascondere il volume della cappa in un elemento in cartongesso che può avere una forma poligonale o rotonda. Infine, una proposta panoramica è quella del camino a due facce (o addirittura tre).

Una volta apprese tutte le informazioni che ti servono prima di comprare un camino, è arrivato il momento di conoscere i migliori prodotti a disposizione sul mercato: che ne dici?

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