La procedura di installazione del rivestimento di una parete in pietra è piuttosto semplice da eseguire anche per chi ritiene di non essere un mago del fai da te. Per questo motivo vale la pena di prendere in considerazione l’ipotesi di ricorrere ai rivestimenti in pietra ricostruita, magari nella prospettiva di alcuni lavori di ristrutturazione, per dare vita a uno o più ambienti di aspetto rustico. I pannelli in finta pietra sono utili perché, per la loro posa, non necessitano di una manodopera specializzata e nemmeno richiedono una specifica esperienza. Come noto, la pietra ricostruita è disponibile in pannelli che si dimostrano
- Ignifughi
- Impermeabili
- Facilmente lavorabili
Come procedere
I rivestimenti delle pareti in pietra possono essere installati secondo una procedura che non è molto diverso da quella richiesta per una piastrellatura. Il lavoro è facile sia perché si ha a che fare con spessori ridotti, sia perché i materiali sono leggeri: di conseguenza non si corre mai il rischio di andare incontro a problemi di applicazione.
Per altro, la posa è ancora più rapida nel caso in cui si adottino i pannelli speciali con la faccia posteriore piatta e quella a vista rifinita a pietra. In questo caso, proprio perché la faccia che non è a vista è liscia la posa può essere paragonata a quella che caratterizza le piastrelle tradizionali.
In genere si ha a che fare con spessori compresi tra 1 e 3 centimetri, mentre il peso va da un minimo di 15 chili al metro quadro a un massimo di 40. È possibile rivestire anche il cartongesso o in legno; al massimo può essere utile collocare una rete in metallo sottile nello strato di malta. Attenzione, perché la posa è comunque un’operazione delicata, anche se si può rimediare agli errori commessi anche in corso d’opera.
La posa
In linea di massima ci vuole non più di mezza giornata per portare a termine tutto il lavoro. Come si è accennato, le operazioni di stesura della pietra si svolgono come se si trattasse di una classica piastrellatura.
La colla può essere stesa sulla parete attraverso la manara dentata o applicata sul pannello; dipende dalle caratteristiche dei pannelli, e cioè sia dal loro spessore che dalle loro forme. Una volta che la colla è stata applicata, è necessario premere con forza in modo che il pezzo aderisca nel miglior modo possibile alla parete.
Quindi, le fughe possono essere riempite – quando la posa è stata completata – con la malta fluida. È consigliabile usare una sacca conica per estrudere la malta quando questa ha una consistenza scorrevole, anche per non sporcare i pannelli. A questo punto non bisogna far altro che aspettare che la malta indurisca.
Con l’aiuto di una spazzola rigida di piccole dimensioni si passano le giunzioni, mentre può essere utile dopo alcuni giorni ricorrere a un impregnante siliconico per proteggere la superficie, affinché l’assorbimento dello sporco venga ridotto.
Senza colla
Una soluzione alternativa per il montaggio dei pannelli in pietra è quella che prevede di non usare la colla.
In questo caso per il fissaggio si può adoperare un semplice trapano. Invece, in presenza di finiture caratterizzate dalla presenza di sagomature o tagli è meglio adoperare un seghetto o una smerigliatrice angolare.
Come si procede, dunque? In primis si colloca il pannello contro la parete, per poi forare il pannello nella fuga e continuando anche dopo aver toccato il muro. A questo punto è necessario mettere i tasselli e le vite; queste ultime dovranno essere coperte con dello stucco siliconico ad hoc. I rivestimenti in pietra ricostruita in genere sono accompagnati da una vaschetta di polvere: questo è il momento di usarla, per intingervi una spugnetta che deve essere asciutta e ruvida.
Con questa spugna si tampona lo stucco siliconico, in modo che arrivi a riprodurre, in base alle circostanze, l’effetto della fuga o quello della pietra. Alla fine, il risultato è quello di un insieme armonico, con le giunzioni ben mimetizzate.
I pannelli in pietra e la facilità di posa
Come si può intuire, la facilità di posa è uno dei pregi più significativi dei pannelli in pietra che possono essere installati alle pareti senza che vi sia bisogno di chiamare un artigiano specializzato o un’azienda del settore. Stiamo parlando di una soluzione di rivestimento il cui aspetto estetico è in tutto e per tutto paragonabile a quello della pietra naturale.
I pannelli possono essere applicati sia all’interno che in ambienti esterni, non solo sul cemento ma anche, per esempio, su pareti in gesso o su mattoni. Vi si può ricorrere tra l’altro per i rivestimenti di caminetti, colonne e archi.
Nel caso in cui si agisca su superfici in metallo o in legno, una buona idea è quella di utilizzare una rete per intonaci con cui rivestire le superfici stesse, in modo da garantire una migliore e più efficace aderenza della colla. Il dorso dei pannelli è, come si è visto, piano, e la quantità di colla necessaria è ridotta.
Quanto tempo ci vuole
Ma quanto tempo occupa tutta questa procedura? Abbiamo detto non più di mezza giornata per una parete. Diciamo che i professionisti in un giorno riescono a rivestire fino a un massimo di 25 metri quadri di superficie, ma molto dipende anche dal tipo di prodotto e dal modello con cui si ha a che fare.
Quando le forme sono un po’ più complesse, in effetti, i tempi sono un po’ più lunghi. Ma, in ogni caso, decisamente più brevi rispetto a quelli richiesti dalla pietra naturale, che è molto più impegnativa a causa del suo spessore notevole e del suo peso.
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