La pulizia della vasca idromassaggio è un’operazione forse un po’ noiosa ma che non si può proprio evitare se si vuol garantire lunga vita a questo angolo di relax. La manutenzione richiesta, per fortuna, non è troppo complessa: tuttavia c’è da tener conto del fatto che i tubi nascosti sono un ricettacolo di calcare e possono causare il ristagno di muffe in gran quantità.
Questa è la ragione per la quale una vasca idromassaggio deve essere pulita in maniera costante e meticolosa. Quasi tutti i modelli, per altro, sono caratterizzati dalla presenza di disinfezione automatici, ma ciò non vuol dire che non valga la pena ricorrere anche a rimedi fai da te. L’impiego di detergenti sanificanti è necessario, ma è bene evitare il ricorso a prodotti schiumogeni.
Ogni quanto si deve pulire la vasca idromassaggio
Per quanto riguarda la frequenza con la quale la vasca idromassaggio deve essere pulita, non esiste una regola fissa a cui attenersi, dal momento che dipende tutto da quanto, quando e come la vasca viene impiegata. Un suggerimento sempre valido, ad ogni modo, è quello di eseguire almeno una volta al mese una pulizia profonda.
Inoltre, ogni volta che la vasca viene utilizzata bisogna trovare il tempo e la voglia di rimuovere gli eventuali materiali di scarto, come per esempio i residui di capelli, che potrebbero accumularsi all’interno delle tubature. Ancora, è essenziale disinfettare la vasca e prestare attenzione alla rimozione del sapone.
Dopo aver fatto il bagno
Dopo aver fatto il bagno, la vasca può essere pulita con una soluzione composta in parti uguali da acqua e aceto, da spruzzare con un flacone spray. Un altro rimedio fai da te che si dimostra eccellente è quello che si può realizzare mescolando questi quattro ingredienti:
- L’acqua
- Il bicarbonato di sodio
- Il succo di limone
- Il sale.
Per quanto riguarda la pulizia più approfondita della vasca, si dovrebbe procedere in questo modo: si riempie la vasca d’acqua fino più o meno all’altezza dei bocchettoni per il massaggio; dopodiché si versa mezza tazza di candeggina e si aggiunge un quarto di tazza di detersivo per la lavastoviglie. Questo prodotto è un tensioattivo che comporta la formazione di una minima quantità di schiuma. A questo punto si fa entrare in funzione in sistema e lo si lascia agire per una ventina di minuti: è molto importante azionare l’aeratore del bagno o tenere le finestre aperte, in modo da non inalare i vapori della candeggina.
I pregi del bicarbonato di sodio
In effetti il ricorso alla candeggina potrebbe far storcere il naso a più di qualcuno. Esistono delle alternative su cui si può fare affidamento? Sì, per esempio il normale bicarbonato di sodio che si usa in cucina, per disinfettare la frutta e la verdura. Se è vero che con il passare del tempo la candeggina rischia di danneggiare lo smalto della vasca, ecco che optando per il bicarbonato di sodio questo pericolo si può di certo escludere. Come procedere, dunque? Dopo aver ripulito la vasca eliminando tutti i residui, la si riempie ancora con un ciclo di venti minuti ulteriore, questa volta senza bicarbonato (e senza candeggina, ovviamente).
Il succo di limone come rimedio naturale
Come noto, la vasca idromassaggio offre numerosi benefici alla salute e al benessere di ognuno di noi: ecco perché si può sacrificare un po’ del proprio tempo per tenerla sempre pulita e in ordine! Anche con l’aiuto del succo di limone: questo ingrediente, infatti, contiene l’acido citrico, che è una sostanza preziosa per eliminare le incrostazioni e per asportare con successo il calcare. A contatto con l’acqua, l’acido citrico dà vita a una soluzione per mezzo della quale il calcare può essere sciolto. Volendo, si può acquistare l’acido citrico puro, che è un composto naturale, in erboristeria o in parafarmacia.
Il procedimento da seguire è quello già visto: si riempie con l’acqua calda la vasca arrivando oltre l’altezza delle bocchette per il massaggio, e poi si aggiunge una tazza di acido citrico. Il composto così ottenuto deve essere lasciato lavorare per circa un’ora; trascorso questo lasso di tempo si può far entrare in funzione il circuito massaggio, così che anche i tubi possano essere puliti.
Che cosa fare se la vasca è ancora sporca
Nel caso in cui ci si sia dimenticati di pulire la vasca idromassaggio per lungo tempo o comunque le operazioni di manutenzione siano state trascurate, può succedere di ritrovarsi alle prese con uno sporco un po’ più ostinato rispetto a quel che ci si attenderebbe, e quindi più difficile da rimuovere. In una circostanza simile, inoltre, può essere che l’acqua non esca ancora bene a causa di ostruzioni parziali: il consiglio è di utilizzare un flessibile a manovella da inserire nelle tubature, in modo che i blocchi possano essere eliminati in maniera sicura e senza rischi. Dopo che il flessibile sarà stato estratto, verranno eliminati i materiali che non garantivano un funzionamento adeguato.
Contro le graffiature
Tra i nemici della vasca idromassaggio ci sono le graffiature in superficie: sarebbe un errore, però, provare a combatterle con l’acetone, con l’alcol e con i prodotti abrasivi. Questi, infatti, finirebbero per rovinare ancora di più la vasca. Al contrario, ci si può limitare a impiegare un normale detergente. Acqua e sapone sono più che sufficienti per pulire le superfici, siano esse in vetroresina rinforzato o in metacrilato. L’importante è evitare che la schiuma che si dovesse eventualmente formare finisca dentro le bocchette idromassaggio, per non correre il pericolo di rovinarle.
Pochi e semplici accorgimenti, insomma, sono più che sufficienti per una pulizia ottimale della vasca idromassaggio. A proposito, hai già dato un’occhiata ai modelli più interessanti proposti da Barzotti?