Il camino è un elemento che può rendere il tuo salotto più accogliente e confortevole, creando un’atmosfera calda e suggestiva. Ma se non hai la possibilità di installare un camino tradizionale a legna, o se preferisci una soluzione più pratica e pulita, puoi optare per un camino a gas.

Il camino a gas è un apparecchio che funziona con il gas metano o il GPL, e che produce una fiamma simile a quella del fuoco naturale, grazie all’uso di legna ceramica o di sassi bianchi che imitano la brace. Il camino a gas ha diversi vantaggi, ma anche alcuni svantaggi, che è bene conoscere prima di scegliere il modello più adatto alle tue esigenze.

Come funziona il camino a gas

Il principio di funzionamento del camino a gas è simile a quello di una caldaia o di una stufa a gas: il gas viene erogato da una bombola o da una rete di distribuzione, e viene bruciato in una camera di combustione dotata di uno o più bruciatori. La fiamma viene alimentata dall’ossigeno prelevato dall’esterno attraverso un sistema di canna fumaria concentrica, che serve anche a espellere i fumi prodotti dalla combustione.

Il calore generato dalla fiamma viene diffuso nell’ambiente per irraggiamento e per convezione, grazie alla presenza di una ventola che spinge l’aria calda verso l’esterno. Il camino a gas può essere dotato di un termostato che regola la temperatura desiderata, e di un telecomando che permette di accendere, spegnere e modulare la fiamma a distanza.

Quanto consuma e quanto scalda il camino a gas

Il consumo di gas dipende dalla potenza del camino, dal tipo di gas utilizzato (metano o GPL), dal costo del gas e dal tempo di utilizzo. In generale, si può stimare che un camino a gas consumi tra 0,5 e 1 metro cubo di metano all’ora, o tra 0,4 e 0,8 litri di GPL all’ora. Il costo medio del metano è di circa 0,9 euro al metro cubo, mentre quello del GPL è di circa 1,5 euro al litro. Quindi, il costo orario del consumo di gas può variare tra 0,45 e 1,2 euro.

La capacità di riscaldamento del camino a gas dipende invece dalla potenza termica nominale (PTN), che indica la quantità di calore prodotta dal camino in condizioni standard. La PTN si misura in kilowatt (kW), e può variare da 2 kW fino a oltre 10 kW.

come scegliere il camino a gas ideale

Per scegliere la potenza adeguata bisogna tenere conto della superficie da riscaldare, dell’isolamento termico della casa e della temperatura esterna. In generale, si può considerare che per riscaldare bene un metro quadrato servono circa 40 watt. Quindi, per riscaldare un salotto di 20 metri quadrati servirebbe un camino con una PTN di almeno 800 watt.

Quali sono i requisiti per l’installazione del camino a gas

Per installare un camino a gas è necessario avere una presa di gas vicino al punto in cui si vuole posizionare il camino, oppure una bombola di GPL esterna alla casa. Inoltre, è indispensabile avere una canna fumaria adeguata per lo scarico dei fumi. La canna fumaria deve avere un diametro inferiore rispetto a quella dei camini tradizionali, e deve essere del tipo concentrico, ovvero composta da due tubi coassiali: il tubo interno serve a espellere i fumi, mentre il tubo esterno serve a prelevare l’aria dall’esterno. La canna fumaria può essere installata sia in verticale che in orizzontale, purché rispetti le norme di sicurezza e le distanze minime dai muri e dalle finestre.

L’installazione del camino a gas deve essere effettuata da un tecnico qualificato, che deve rilasciare una dichiarazione di conformità dell’impianto. Inoltre, il camino a gas deve essere sottoposto a una manutenzione periodica, almeno una volta l’anno, per verificare il corretto funzionamento e la sicurezza dell’apparecchio.

Quali sono i criteri per scegliere il camino a gas ideale per il tuo salotto

Per scegliere il camino a gas più adatto al tuo salotto devi tenere conto di alcuni fattori, tra cui:

  • Lo spazio disponibile: il camino a gas ha un ingombro e un peso contenuti rispetto al camino tradizionale, ma comunque devi valutare bene le dimensioni e la forma del tuo salotto per scegliere il modello più adatto. Puoi optare per un camino a gas da incasso, che si inserisce in una nicchia nel muro, o per un camino a gas da appoggio, che si poggia su una base o su un mobile. Inoltre, puoi scegliere tra camini a gas frontali, con il vetro su un solo lato, o camini a gas angolari o panoramici, con il vetro su due o più lati.
  • L’estetica: il camino a gas deve armonizzarsi con lo stile e i colori del tuo salotto, e deve creare l’effetto visivo che desideri. Puoi scegliere tra diversi tipi di finiture e di materiali, come acciaio, pietra, marmo o legno. Puoi anche personalizzare l’aspetto della fiamma, scegliendo tra diversi tipi di legna ceramica o di sassi bianchi che imitano la brace. Alcuni modelli di camini a gas sono dotati anche di luci LED che creano effetti cromatici sul fondo del camino.
  • La funzionalità: il camino a gas deve essere facile da usare e da regolare, e deve garantire una buona resa termica. Puoi scegliere tra camini a gas con accensione manuale o automatica, con termostato o senza, con telecomando o senza. Puoi anche optare per camini a gas dotati di tecnologie innovative, come l’Eco Wave o l’Eco Glow, che permettono di modulare l’intensità della fiamma e di creare effetti dinamici e realistici. Inoltre, puoi scegliere tra camini a gas con uno o più bruciatori, che influiscono sulla potenza e sul consumo del camino.

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