L’acquisto dei sanitari richiede una conoscenza approfondita di ciò che il mercato ha da proporre: solo così, infatti, puoi essere certo di scegliere il meglio, cioè i prodotti che più si adattano alle tue esigenze e alle tue aspettative.
Uno dei più importanti aspetti che è opportuno tenere in considerazione ha a che fare con la qualità dei materiali. Ci riferiamo non solo alle materie prime che vengono adoperate per creare l’impasto ceramico, ma anche a quelle per gli smalti di finitura, che possono essere colorati, opachi o lucidi.
L’impasto ceramico tipico per i sanitari è rappresentato dalla vetrochina (a differenza di quel che accade per i lavabi o i piatti doccia, per i quali viene usato di più il fireclay). Quel che conta è che stiamo facendo riferimento a materie prime naturali, ovviamente sottoposte a controlli meticolosi.
La qualità della smaltatura
Un altro fattore importante dal punto di vista della qualità dei sanitari e della loro resa estetica va individuato nella smaltatura. Quella interna non serve solo a rendere il water e il bidè più eleganti, ma ha anche una funzione pratica ben precisa: infatti, migliora gli standard igienici e soprattutto fa durare i sanitari più a lungo nel tempo. È chiaro, infatti, che una maggiore pulizia corrisponde a un minor livello di corrosione e di usura.
Non è raro imbattersi in water che, pur non essendo molto datati, sul fondo presentano una poco gradevole striatura che non si riesce a pulire in alcun modo. Non tutti sanno che quel tipo di inconveniente ha a che fare proprio con la smaltatura. Questa è la ragione per la quale se si va ad abitare in un appartamento in cui ha già vissuto qualcun altro è sempre consigliabile sostituire i sanitari, non solo per una questione estetica ma anche per motivi igienici. Infatti, con il passare del tempo tutto quello che passa nelle parti che sono state smaltate in maniera non ottimale viene assorbito dall’impasto.
Se ci si accorge che un wc produce un odore sgradevole pur senza problemi idraulici o perdite, la colpa può essere proprio della ceramica che con gli anni ha finito per assorbire tutto quello che, invece, sarebbe dovuto scorrere.
Come vengono testati i sanitari
Gli standard di qualità dei sanitari vengono verificati per mezzo di vari test. Per esempio per i sanitari sospesi si effettuano delle prove di tenuta, il cui scopo è quello di appurare la stabilità.
Sul sanitario viene appoggiata una barra di un certo peso (per esempio 4 quintali) per un certo lasso di tempo (per esempio un giorno): il test viene passato solo se il sanitario non mostra cedimenti. Quindi chi non si fida dei sanitari sospesi perché ha paura che possano cadere da un momento all’altro non ha niente di cui preoccuparsi.
Su tutte le tipologie di water, invece, si esegue la prova di tenuta sottovuoto, che prevede di chiudere ogni foro del wc: in questo modo si può verificare la presenza di microfori o di crepe che non sono visibili a occhio nudo ma che in futuro potrebbero causare delle perdite. Dopo che i fori sono stati riempiti, attraverso un macchinario si aspira aria dal water, e un video fornisce le informazioni che riguardano la pressione interna.
Come capire se i sanitari sono comodi
Inutile girarci attorno: i sanitari devono essere comodi e garantire il massimo del comfort possibile. Un discorso che vale per il bidè e, a maggior ragione, per il wc, su cui si deve rimanere seduti per molto tempo. Le cause che possono far ritenere scomodo un sanitario sono molteplici:
- Un sedile che poggia in maniera non adeguata
- Un foro meno largo del necessario
- Bordi poco piacevoli per la seduta.
Il fatto è che a volte si punta molto sul design, e quindi su un certo tipo di resa estetica, ma poi non si presta attenzione alla comodità, che è un fattore di fondamentale importanza per i wc. Ecco perché se ne ha la possibilità prima di acquistare un sanitario è sempre consigliabile sedervisi sopra. È vero che in negozio forse si rischia di essere guardati male se si agisce in questo modo, ma almeno si può essere certi di non sbagliare acquisto, perché il rischio è quello di pentirsene negli anni a venire.
Le caratteristiche dello scarico
Lo scarico è un’altra parte fondamentale dei wc, ed è per questo motivo che la sua efficienza viene valutata per mezzo di test accurati e prove molto severe. Sono tre i principali aspetti che vengono presi in considerazione a questo scopo: oltre all’efficienza, anche l’entità degli schizzi che vengono prodotti e la rumorosità.
Per verificare la potenza e la quantità del getto di acqua che servono per scaricare vengono usate delle palline o delle feci artificiali che riproducono il peso delle feci reali. Ovviamente la tecnologia fa passi da gigante anche in questo settore, e le soluzioni più all’avanguardia sono in grado di garantire una distribuzione omogenea dell’acqua, in modo che la stessa possa arrivare in tutte le parti del sanitario evitando la produzione di fastidiosi schizzi.
Quanto è semplice pulire i sanitari?
Spesso ci si lamenta della fatica di pulire la vasca da bagno (a proposito: hai già letto i nostri consigli su quale scegliere?) o la doccia, ma di certo l’impegno richiesto per i sanitari non è da meno. Quindi, nel momento in cui ti appresti ad acquistare il wc e il bidè, prova a pensare anche a quanto potrà essere semplice pulirli a seconda della loro conformazione.
Per altro, non si tratta solo di una questione di lavoro da svolgere, ma anche di convenienza economica: infatti è ovvio che se un sanitario si pulisce facilmente è sempre in condizioni igieniche ottime, e quindi durerà di più.
Come avrai capito, prima di comprare i sanitari è importante informarsi con attenzione: ora che conosci tutto quello che c’è da sapere, puoi iniziare a scoprire le soluzioni che ti propone Barzotti per trovare l’arredo bagno migliore per te.