Il riscaldamento a legna è una soluzione che viene presa in considerazione in molte circostanze e in numerosi ambiti domestici.
Prima di sceglierlo, tuttavia, vale la pena di valutare con la massima attenzione i vantaggi e gli svantaggi che lo caratterizzano, così da capire se si tratti davvero di una soluzione ottimale. Il riscaldamento a legna è ecologico dal momento che la legna viene considerata una fonte rinnovabile, e può essere garantita dalle caldaie o dalle stufe. Queste ultime in genere sono realizzate in maiolica e vengono usate per riscaldare solo un ambiente della casa. Bruciano la legna in tempi piuttosto rapidi, ma rilasciano il calore durante la giornata molto lentamente.
Esistono, poi, le termostufe, che sono dotate di un collegamento a un serbatoio che permette di riscaldare l’acqua e quindi di usufruire non solo del riscaldamento ma anche dell’acqua calda sanitaria.
Scopriamo insieme tutti i pro e contro riscaldamento legna!
Stufa o caldaia?
Dal punto di vista estetico, le stufe risultano più piacevoli rispetto alle caldaie, e proprio per questo motivo possono essere sfruttate anche come elementi di arredamento, da mostrare in sala da pranzo o in soggiorno. D’altra parte, le caldaie a legna si adattano al riscaldamento di strutture molto ampie, e necessitano di un locale apposito.
Tutte possono venire collegate con l’impianto di riscaldamento, ma serve l’intervento di un professionista o di una ditta specializzata. Questi impianti, in più, si prestano a essere integrati con sistemi a energia geotermica o energia solare: si parla, quindi, di energia rinnovabile, il che comporta un risparmio supplementare, con un vantaggio evidente per ciò che riguarda la bolletta.
Perché scegliere il riscaldamento a legna
Sono molteplici i vantaggi che caratterizzano il riscaldamento a legna:
- Non si dipende dalla corrente elettrica
- Il legno costa poco
- Si beneficia di una sensazione naturale
- Si può usufruire di detrazioni fiscali.
Di sicuro, a livello economico il riscaldamento a legna è alquanto conveniente. Si pensi che il costo massimo del legno è di circa 20 euro al quintale. In pratica per il riscaldamento di un appartamento con una superficie di 100 metri quadri la spesa si aggira sui 370 euro.
Ovviamente le variabili in gioco sono numerose: per esempio la presenza del cappotto, le caratteristiche degli infissi e la posizione della casa. Inoltre, una stufa o un camino a legna rendono piacevole l’atmosfera in casa, anche per la sensazione di naturalezza che trasmettono. Merito della fiamma ben visibile, ma anche del rumore gradevole dello scoppiettio. In ogni caso quella che viene assicurata è una sensazione molto piacevole di relax, evidentemente diversa da quella offerta dal riscaldamento a gasolio o da quello a gas.
Gli altri benefici
Il riscaldamento a legna, nel caso in cui si provveda a una ristrutturazione edilizia, fa parte di quelle categorie che danno diritto a una detrazione fiscale, con il rimborso tramite credito di imposta con 10 rate di uguale importo.
Qualora l’impianto di riscaldamento a legna venga installato con la prospettiva di ottenere un avanzamento della classe energetica della casa, poi, si può ottenere uno sconto pari al 65%. Non va dimenticato che per il funzionamento di una stufa o di un camino a legna non si dipende dalla corrente elettrica, a differenza di quel che avviene con una stufa a pellet.
Gli aspetti negativi del riscaldamento a legna
Se ti stai domandando che cosa sia meglio tra una stufa a legna e una a pellet, puoi consultare l’articolo linkato, dove ti forniamo tutte le risposte in merito. Certo, ti conviene anche essere consapevole dei potenziali svantaggi che contraddistinguono il riscaldamento a legna, perché solo così si può avere un quadro completo della situazione. Prima di tutto la legna è ingombrante, e ha bisogno di spazio per essere stoccata. Inoltre, è un combustibile che tende a sporcare molto.
C’è, infine, un ulteriore aspetto che deve essere preso in considerazione. Le caldaie e le stufe a pellet sono caratterizzate da serbatoi di dimensioni più o meno grandi e prevedono dei sistemi che recuperano il pellet che deve essere bruciato in maniera automatica; ciò non avviene con le caldaie e le stufe a legna, che devono essere caricate tutti i giorni.
Tali sistemi, infatti, almeno per ora non sono ancora in grado di garantire una ricarica della legna in autonomia, e nemmeno sono capaci di arrestare il funzionamento per riprenderlo in un momento successivo. Ciò non toglie che sia possibile provvedere alla carica tenendo acceso il fuoco, a meno che non si tratti di una stufa tirolese (questa, infatti, va tenuta chiusa fino a quando non si spegne del tutto).
Lo stoccaggio della legna
Quella relativa allo stoccaggio alla legna è una questione che non deve essere trascurata, per un motivo in apparenza banale ma in realtà molto importante: la legna occupa una quantità abbastanza significativa di spazio.
Di conseguenza occorre prevedere in anticipo la disponibilità di ambienti appropriati, anche per non essere costretti ad andare ad acquistare la legna di frequente. Inoltre, gli spazi scelti non devono essere umidi e devono poter essere raggiunti con facilità.
Come detto, poi, la legna sporca abbastanza, anche a causa della formazione della cenere. È vero che esistono i bidoni aspiracenere, ma è altrettanto vero che la pulizia e la manutenzione sono operazioni da cui non si può prescindere.
Il riscaldamento a legna: tutto quello che c’è da sapere
Nel caso in cui si decida di affidarsi al riscaldamento a legna, è bene sapere che l’impianto deve essere progettato e poi realizzato da personale altamente qualificato. Se, per esempio, si ha intenzione di puntare sulle termostufe, è opportuno pensare all’adeguatezza dei serbatoi per l’acqua calda e delle canne fumarie, ma anche al loro dimensionamento. Nessun aspetto può essere sottovalutato, ma alla fine il risultato che si otterrà sarà piacevole e soddisfacente.
Adesso hai tutte le informazioni che ti servono per capire quanto e se ti conviene scegliere il riscaldamento a legna: il nostro catalogo, in ogni caso, ti propone solo i migliori camini a legna presenti sul mercato. La scelta sarà comunque giusta!