Il camino non è semplicemente uno strumento per provvedere al riscaldamento della casa. Questo complemento è in realtà molto di più: rappresenta un vero e proprio simbolo di comfort, ed è un emblema del focolare domestico. È davanti al camino che si riunisce tutta la famiglia nelle fredde serate invernali, per trascorrere piacevoli momenti in compagnia, per chiacchierare del più e del meno, per sorseggiare una tisana mentre fuori piove.
Il camino contribuisce a rendere una stanza più intima, comoda e accogliente. Ovviamente è un dispositivo utile, ma possiede anche un elevato potenziale decorativo e una capacità di infondere sicurezza e serenità. I colori brillanti delle fiamme, lo scoppiettio del fuoco, tutto concorre a trasmettere sensazioni di pace e di quiete.
Particolarmente vantaggioso è il camino angolare, che può essere installato anche in un piccolo vano ed è un’opzione decisamente salvaspazio. Usalo per creare la tua personale zona relax, dove ti rifugerai dopo gli impegni quotidiani per allontanare lo stress e ricaricare le energie!
I camini che rientrano in questa categoria si differenziano per materiali, design, struttura e tipo di combustibile. Il nostro intento è quello di fornirti una panoramica completa sull’argomento, per aiutarti a selezionare il modello più adatto a te e alla tua dimora.
Camini ad angolo e rivestimenti
Innanzitutto, per il rivestimento di un camino ad angolo è possibile adoperare varie soluzioni. Ad esempio:
- il marmo;
- il granito;
- la pietra naturale;
- l’alluminio.
Quest’ultimo è eccezionalmente moderno, e di solito è impiegato per i caminetti di stampo contemporaneo. Una superficie così lucida e levigata attira lo sguardo, è pulita ed essenziale, ed è gradevole tanto al tatto quanto alla vista. Non dimenticare che gli elementi d’arredo devono conciliare funzionalità e bellezza, e un camino angolare in alluminio soddisfa pienamente questa esigenza.
Più tradizionali, invece, sono le versioni in pietra naturale. Queste evocano la classica atmosfera delle baite di montagna: chiunque si rilasserebbe di fronte a un caminetto del genere, magari su un morbido divano con una tazza di tè bollente tra le mani! Tra l’altro, la pietra naturale può essere utilizzata sotto forma di mattoncini o di ciottoli non lavorati, e nel secondo caso assume un aspetto ancora più rustico e suggestivo.
Se prediligi un prodotto più raffinato, puoi propendere per il granito o per il marmo. Tali materiali sono incredibilmente scenografici e di grande impatto visivo, dotati di pittoresche sfumature e venature. Ti consigliamo questa scelta se il camino è destinato a un ambiente elegante, magari a un’area living più ricercata.
Le tipologie di camino angolare
Per quanto riguarda le tipologie di camino ad angolo, ancora una volta ne hai a disposizione diverse. Le principali sono tre:
- il camino monoblocco;
- il camino bifacciale;
- il camino a gas.
Iniziamo dal primo modello, che come suggerisce il nome stesso è composto da un unico blocco ed è eccellente per ottimizzare i centimetri in maniera razionale. Tale sistema, in linea di massima, prevede un’alimentazione a legna o a pellet, ed è quindi garanzia di ecosostenibilità e di rispetto per il nostro pianeta. Il meccanismo di fondo è quello della convezione naturale a ventilazione forzata.
I camini angolari bifacciali sono contraddistinti da architetture pure e innovative, e sono molto versatili in quanto inseribili praticamente in qualunque stanza. Si tratta di dispositivi piuttosto sofisticati e al contempo semplici, romantici, in grado di accentuare un mood intimo e familiare. Una peculiarità di questi camini consiste nel fatto che essi dividono il soggiorno in due, definendo comunque uno spazio fluido, armonioso ed equilibrato.
Infine, abbiamo nominato i camini a gas: essi non hanno bisogno di canna fumaria e sono molto facili da installare. Sono collocabili ovunque, appoggiati sul pavimento oppure fissati al muro, e come combustibile si servono – appunto – del gas. Fai solo attenzione alla potenza, che deve essere abbastanza alta se la zona da riscaldare è ampia!
I camini ad angolo: le caratteristiche di base
Se ti stai chiedendo come si riconosce un camino angolare, la risposta è in realtà intuitiva: questo apparecchio si posiziona nell’angolo tra due pareti o in una nicchia. I lati sono due, e uno è più lungo dell’altro.
Sono presenti, poi, un ripiano in diagonale e il focolare. Nella maggior parte dei casi, il tutto è chiuso da una lastra di vetro temprato: una superficie resa più resistente al fuoco mediante appositi procedimenti.
Questo materiale non è soltanto solido e robusto, ma anche meraviglioso a vedersi per i suoi giochi di luce e per la sua trasparenza. Il fascino dei riflessi del vetro è evidenziato ulteriormente dalle fiamme retrostanti, uno spettacolo che costituisce un autentico toccasana per gli occhi e per il cuore.
I vantaggi di un camino angolare
I camini angolari, dunque, sono ideali per allestire un vano dedicato al relax all’interno delle mura domestiche. Possiedono un elevato potere riscaldante, soprattutto se di ottima qualità, e sono dotati di una bellezza senza pari.
Inoltre, questi camini si amalgamano bene anche con gli ambienti più ristretti. Sono concepiti per risparmiare spazio e non risultano mai ingombranti, nemmeno nelle stanze più piccole. Un camino ad angolo è perfetto sia per il salotto sia per la cucina o per lo studio: potrai creare la tua “area benessere” dovunque desideri.
Bisogna sottolineare che tali strumenti possono essere montati tramite fai-da-te, a condizione che si calcolino scrupolosamente i centimetri disponibili. Anche la loro pulizia è agevole: basta usare un detergente adeguato ai materiali del rivestimento e un panno in microfibra, che non provochi graffi.
Ricorrere a un camino del genere significa costruire un vero e proprio rifugio, che ti accoglierà nei giorni più freddi e ti farà sentire al sicuro. Ti abbiamo parlato delle diverse tipologie: per saperne di più, non esitare a consultare il nostro catalogo!