Chi l’ha detto che il focolare domestico è accogliente e gradevole solo con un caminetto? Anche la stufa può rappresentare un elemento di arredo straordinario, grazie a un ampio ventaglio di soluzioni – sia vintage che moderne – in grado di assecondare qualunque tipo di esigenza. Ci sono, per esempio, le stufe con un design minimal, che riescono ad adattarsi senza problemi a qualunque tipo di living, ma anche quelle più appariscenti che, grazie alla loro particolare conformazione, arredano praticamente da sole, tanto in soggiorno quanto in mansarda o in qualsiasi altro ambiente della casa.

Perché scegliere la stufa

Non importa che tu scelta una stufa a pellet o una stufa a legna, perché in qualsiasi caso ti ritroverai ad avere a che fare con un oggetto di arredo vero e proprio. Se, per esempio, la stufa si caratterizza per una forma insolita, ha la capacità di riempire da sola lo spazio in cui viene collocata.

La ricerca nell’ambito del design è in costante evoluzione, e gli sviluppi più recenti lasciano quasi a bocca aperta per la loro qualità. Nel caso di una stufa a pellet, per esempio, non ci si deve più preoccupare dei limiti strutturali che un tempo erano dovuti al bisogno di griglie di ventilazione indispensabili per far fuoriuscire l’aria calda e alla presenza del serbatoio: adesso il design di questo tipo di dispositivo si è evoluto, e per questo si armonizza senza difficoltà con qualunque contesto.

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Perché scegliere una stufa in stile minimal

Lo stile minimal è decisamente in auge quando si parla di stufe: si può affermare che questo tipo di opzione sia perfino rassicurante, non fosse altro che per il suo carattere discreto. Una stufa dalle linee minimaliste, infatti, non si impone mai in modo eccessivo, ma riesce a far parte del contesto abitativo con sobrietà, tanto in un loft open space quanto in un casolare di campagna. Molte stufe dalle forme rigorose, con un design nordico, risultano comunque molto eleganti sia grazie ai materiali che le compongono, sia in virtù della cura dei dettagli che contraddistingue la loro fattura.

Dove posizionare la stufa

Proprio perché oggi la stufa è a tutti gli effetti un elemento di arredo, non ci sono vincoli né limiti particolari a proposito della collocazione di questo apparecchio, che quindi può trovare posto in:

  • soggiorno
  • cucina
  • camera da letto
  • mansarda
  • taverna

stufa living

Ma perfino un corridoio può essere valorizzato con l’ausilio di una stufa: esistono non a caso dei modelli che sono definiti proprio da corridoio, in quanto si caratterizzano per una profondità ridotta. L’uscita fumi non si trova sul retro ma sul top, e questo vuol dire che la stufa si può installare a filomuro senza difficoltà. Ovviamente un discorso di questo tipo è valido non solo per il corridoio, ma più in generale per qualsiasi altro spazio ridotto, come per esempio una nicchia.

Le stufe più scenografiche

Nel caso in cui non si sia troppo amanti dello stile minimal, nulla vieta di ricorrere a una stufa dall’impatto scenografico molto più evidente. È il caso, in particolare, delle stufe a legna, che in genere sono più appariscenti rispetto ai modelli a pellet. In questo caso il solo limite con cui si è costretti a fare i conti, dal punto di vista strutturale, è costituito dalla presenza di un focolare interno; in questi casi il design può essere valorizzato con forme inedite e con dettagli speciali.

stufa mansarda

Un altro effetto scenico che non può essere sottovalutato è quello che si ottiene con una stufa effetto camino, e cioè quando si incassa il punto fuoco all’interno di una parete. I modelli da libera installazione, però, non sono adatti a questo scopo; al posto delle soluzioni freestanding occorre puntare su quelle stufe che sono progettate e sviluppate appositamente per venire integrate nella parete. Un modo per accentuare la personalità di un ambiente, in virtù di un impatto altamente scenografico.

La stufa in maiolica

La stufa in maiolica è un’altra delle opzioni che si possono prendere in considerazione quando si ha la necessità di riscaldare il proprio appartamento ma non si vuole rinunciare a una soluzione di stile. Il rivestimento in maiolica offre numerosi pregi da questo punto di vista, dal momento che assicura un ventaglio di possibilità decisamente vasto per ciò che riguarda i colori e le lavorazioni. Volendo, poi, si può propendere per gli stubotti, che si fanno apprezzare per i costi di installazione più bassi e per la disponibilità di un grande focolare.

Che cosa cambia tra la stufa e lo stubotto

Anche gli stubotti si distinguono in modelli a pellet e modelli a legna; questi ultimi mettono in evidenza una fiamma decisamente naturale, mentre quelli a pellet trovano il proprio punto di forza in una notevole autonomia. Di certo, tanto gli stubotti quanto le stufe sono in grado di conferire agli ambienti in cui entrano un’atmosfera davvero speciale.

Se gli spazi a disposizione sono limitati, anche in cucina o nella zona living, ci si può orientare verso una stufa slim salvaspazio: si tratta di modelli che sono dotati di una forma particolare, in virtù della quale non si sviluppano in profondità ma in larghezza. Questi sono i dispositivi migliori quando si ha a che fare con un salotto piccolo ma che merita comunque di essere messo in risalto con un elemento di design. Sul piano del rendimento, le stufe slim offrono le stesse prestazioni di quelle classiche, mentre a livello estetico non si ha che l’imbarazzo della scelta: anche in questo caso, comunque, un rivestimento in maiolica è altamente consigliabile per l’eleganza che lo contraddistingue.

Infine, non va dimenticato che per l’acquisto di una stufa si può godere di detrazioni fiscali nel caso di modelli a risparmio energetico.

Adesso che hai scoperto come sfruttare la stufa trasformandola in un elemento di arredo per la tua casa, perché non inizi a esplorare tutti i modelli più interessanti del nostro catalogo?

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