Sono molti gli accessori per camino a cui puoi ricorrere non solo per finalità pratiche, ma anche per una motivazione prettamente estetica. Vuoi sapere di quali attrezzi stiamo parlando? Eccoti accontentato:
- Il soffietto, che può essere in legno o in mantice
- La paletta da caminetto
- L’attizzatoio per il camino
- La pinza per il camino.
Oltre a questi accessori, poi, devi tenere presente che avrai bisogno di qualcosa che ti permetta di conservarli, così che non restino in giro in maniera disordinata.
A che cosa serve la pinza da caminetto
Le pinze sono strumenti molto importanti per la gestione del fuoco: esse, infatti, ti consentono di spostare e di movimentare i tronchi accesi, in modo da garantirti un controllo ottimale delle fiamme. Le pinze migliori sono quelle che assicurano una presa efficace sul legno e, nel caso in cui tu abbia a che fare con un camino piuttosto ampio, essere lunghe abbastanza.
Gli altri accessori
Per quel che concerne gli altri accessori, gli attizzatoi sono utili per spostare la legna e, come il loro nome lascia intuire, attizzare il fuoco. Per raggiungere questo obiettivo, il legno deve essere posizionato ed eventualmente movimentato in modo che possa bruciare nella maniera migliore, e cioè venendo raggiunto da una quantità di ossigeno il più possibile elevata. Come si è visto per le pinze, anche in questo caso un caminetto grande richiede un attizzatoio lungo.
Le palette per il camino, invece, servono a gestire la quantità di cenere che si forma nel camino a mano a mano che la legna brucia. Non di rado le palette per il camino presentano dei trafori decorativi che inducono a chiedersi se non ci sia il rischio che la cenere possa cadere. Ebbene, questo pericolo non si correre, e non c’è da preoccuparsi in merito, dal momento che i fiocchi che costituiscono la cenere aderiscono gli uni con gli altri.
La gestione della cenere
La velocità con cui la cenere si forma fa sì che essa debba essere spostata di tanto in tanto: insomma, occorre eliminarla per fare in modo che la legna possa essere raggiunta da una quantità di aria ottimale e, così, bruciare come deve.
È importante sapere che la cenere non deve essere rimossa completamente; al contrario, è consigliabile lasciare nel camino uno strato, così da garantire un isolamento adeguato rispetto al pavimento, che è più freddo. Come si può immaginare, quando il camino è più caldo il fuoco ci mette meno tempo ad accendersi, e ciò si traduce in un miglior tiraggio.
La progettazione del camino
Nel momento in cui progetti un camino, devi pensare anche a quali accessori avrai bisogno. Gli attrezzi ti permettono di gestire il fuoco affinché esso possa essere controllato con più facilità e, di conseguenza, esporti a meno rischi. Non solo: fanno sì che le fiamme risultino più piacevoli e al tempo stesso più sostenibili dal punto di vista ambientale.
Non va dimenticato, comunque, che questi accessori vantano anche una funzione decorativa: basti pensare al fascino che caratterizza gli strumenti più antichi, che riportano la mente a tempi passati e, in più, offrono un fantastico esempio di abilità artigianale. Non solo i camini a legna, ma anche quelli a gas meritano di essere impreziositi da attrezzi di qualità.
Una panoramica degli altri prodotti
Dal portalegna al parascintille, passando per la griglia, è vasta la gamma di prodotti a cui puoi ricorrere: tra questi ci sono anche gli alari e la piastra per il camino, oltre alla spazzola. Un vero e proprio set di accessori, insomma: alcuni sono indispensabili mentre di altri si può fare anche a meno, fermo restando che la bellezza è la più importante delle cose non essenziali.
La piastra per il camino, però, ha soprattutto una funzione pratica: il suo compito, infatti, è quello di assicurare una protezione ottimale della parete di fondo, a maggior ragione nel caso in cui essa sia stata danneggiata dalle fiamme. Le piastre nella maggior parte dei casi non sono altro che lastre in ghisa, grazie a cui per altro si amplifica il calore che viene irradiato: nel momento in cui il fuoco scalda la piastra, infatti, si verifica un netto incremento dell’efficienza termica.
A che cosa servono gli alari
Gli alari non sono altro che supporti per appoggiare la legna, e sono formati da travi orizzontali appoggiate su elementi verticali in metallo. Il caminetto ha bisogno di una notevole quantità di aria al fine di garantire una combustione impeccabile, tale da assicurare un consumo della legna ottimale: ecco spiegato il motivo per il quale il fuoco deve essere sollevato rispetto al pavimento, così che possa arrivare un afflusso di aria più elevato.
Gli alari servono proprio a questo: nel momento in cui la circolazione dell’aria all’interno del camino migliora, per altro, a risentirne in positivo è anche l’ambiente, visto che si riduce la quantità di particelle di fuliggine che vengono generate. Quando si è alle prese con un camino che presenta un tiraggio dell’aria non adeguato, ecco che gli alari offrono la soluzione di cui si ha bisogno.
La griglia per il camino
Infine, nel novero degli accessori per il camino che potresti pensare di comprare c’è la griglia, che insieme con gli alari forma il braciere. Anche in questo caso si parla di uno strumento che è quasi indispensabile quando il tiraggio del camino non è sufficiente.
La funzione di sicurezza rivestita dal braciere, poi, è altrettanto importante: grazie ad esso la legna accesa non rischia di cadere fuori dal camino. Ci sono bracieri muniti di una piastra in ghisa, così che non ci si debba preoccupare di acquistarne una ad hoc. I bracieri sono comuni soprattutto con i camini più piccoli.
Come hai visto, non sono certo pochi gli accessori per camino che ti possono servire per la gestione del fuoco. Quel che ti rimane da fare, allora, è scoprire le proposte più interessanti del mercato: cosa aspetti?