Quello che viene offerto dalle stufe a pellet è un riscaldamento sia ecologico che economico: il calore che viene generato, infatti, è pulito (a tutto vantaggio dell’ambiente) e soprattutto poco costoso, molto più conveniente di quello di altri sistemi di riscaldamento. Non è un caso che sempre più di frequente si faccia riferimento alle stufe a pellet come a impianti di riscaldamento che garantiscono un consumo consapevole di combustibile. I motivi sono presto detti:
- i rendimenti termici sono molto elevati;
- le emissioni di gas inquinanti sono ridotte;
- il pellet è un combustibile che può vantare una certificazione di qualità, essendo privo di sostanze inquinanti aggiunte o di collanti.
Per di più, devi sapere che il costo di acquisto iniziale è molto più basso rispetto a quello dei combustibili fossili. E se vuoi sapere in che modo riscaldare la tua casa con una stufa a pellet, dai un’occhiata al nostro approfondimento dedicato.
Perché scegliere le stufe a pellet
Le stufe a pellet sono state concepite per la prima volta negli Stati Uniti, e sin dagli inizi si sono fatti notare come prodotti caratterizzati da un alto tasso di innovazione. Si tratta, infatti, di soluzioni decisamente all’avanguardia nel comparto del riscaldamento sostenibile dal punto di vista ambientale, e non solo perché si servono di fonti rinnovabili.
Qualunque sia l’esigenza di riscaldamento che si è interessati a soddisfare, le stufe a pellet offrono una risposta perfetta. Anche dal punto di vista estetico, poi, vanno incontro ai gusti più diversi, grazie al ricco assortimento di rivestimenti tra cui è possibile scegliere, mentre il vetro termico permette di osservare la fiamma.
Tra i tanti fattori che rendono queste stufe ecologiche va segnalata anche la possibilità di regolare la fiamma e la temperatura: ciò vuol dire che puoi produrre il riscaldamento negli ambienti della tua casa unicamente quando ne hai la necessità, senza alcuno spreco.
Come funziona e si installa una stufa a pellet
Se in casa è già presente la canna fumaria di un camino che non usi più, puoi sfruttarla per installare una stufa a pellet, cogliendo al volo due opportunità: da un lato l’ottimizzazione degli spazi del tuo appartamento, e dall’altro lato la riqualificazione del focolare.
Tieni conto del fatto che le stufe a pellet non hanno bisogno di alcuna connessione con una presa d’aria esterna, e ciò rende la loro installazione ancora più semplice e veloce. La sola precauzione da adottare, in base a quanto previsto dalle norme di sicurezza, riguarda il divieto di mettere in opera le stufe in locali in cui si trovano già altri impianti di riscaldamento a gas.
Pulite ed economiche, le stufe a pellet sono ecologiche perché il loro combustibile lo è: esso, infatti, viene prodotto con gli scarti che provengono dalla lavorazione del legno vergine, che se non fossero riutilizzati in questo modo sarebbero destinati ad essere buttati e finirebbero tra i rifiuti.
Come è fatto il pellet
Il pellet è un combustibile formato, appunto, con questi scarti, che poi sono legati attraverso la lignina: si tratta di una sostanza collante del legno, contraddistinta da una ottimale azione legante, grazie a cui non c’è bisogno di utilizzare sostanze chimiche o collanti artificiali. Ora puoi capire perché la combustione che viene assicurata dal pellet è del tutto naturale e non genera emissioni di gas inquinanti, che – come noto – rappresentano la prima causa del fenomeno dell’effetto serra.
Quale stufa a pellet scegliere
Sono tre le tipologie di stufa a pellet tra cui puoi scegliere in previsione di un acquisto:
- stufe a pellet canalizzate
- stufe a pellet ad acqua
- stufe a pellet ad aria
Le stufe a pellet canalizzate si basano su un sistema di canalizzazione attraverso il quale si ha l’opportunità di riscaldare la casa intera, con i tubi che percorrono i vari locali dell’abitazione. Il calore che viene generato nel corso del processo di combustione è distribuito attraverso un impianto di bocchettoni: ecco perché queste stufe sono consigliate soprattutto per gli appartamenti più grandi per i quali c’è bisogno di riscaldamento in quantità elevate e dove non si può installare un impianto in ciascuna stanza.
Le stufe a pellet ad acqua, invece, sono pensate per essere abbinate con una caldaia e garantiscono la produzione di acqua calda sanitaria.
Le stufe a pellet ad aria, infine, funzionano con un flusso di aria calda che diffonde il calore, il quale va ad avvolgere tutti gli ambienti. La velocità del riscaldamento è la caratteristica primaria di questi impianti, che hanno il pregio di evitare la comparsa di condense e muffe.
Meglio le stufe canalizzate o le stufe ad acqua?
Se sei indeciso tra l’acquisto di una stufa canalizzata e l’acquisto di una stufa ad acqua, faresti bene a prendere in considerazione i pro e i contro di entrambe le opzioni.
Una stufa canalizzata è disponibile in numerose potenze nominali e offre la possibilità di riscaldare ambienti con una superficie fino a 120 metri quadri. La resa termica è ottimale, e in più hai a disposizione la funzione di regolazione dell’accensione e dello spegnimento, che ti consente di evitare di riscaldare gli ambienti che non hanno bisogno di essere raggiunti dal calore.
Una stufa a pellet ad acqua, invece, permette di integrare un preesistente sistema di riscaldamento per ottenere l’acqua calda: il che vuol dire essere in grado di ottimizzare tutto l’impianto e non aver bisogno di eseguire lavori (che invece si rendono necessari per installare un sistema di canalizzazione).
Ora che hai capito quanto sia conveniente il riscaldamento offerto dalle stufe a pellet, che ne pensi di curiosare tra i migliori modelli del nostro catalogo?