La scelta della stufa o del camino da installare nel proprio appartamento dovrebbe tenere conto, in primo luogo, della necessità di un basso impatto ambientale. È per questo motivo che tra i modelli più diffusi ci sono quelli ad alto rendimento, che consentono un risparmio consistente nel caso delle versioni a biomasse. Il camino a gas, che può essere alimentato a metano o a gpl, è una delle soluzioni più comuni sul mercato in questo momento. Grazie a questo modello è possibile:
- beneficiare dei livelli di efficienza più elevati;
- usare il telecomando per accendere il camino e modulare la potenza;
- evitare qualsiasi problema relativo alla pulizia;
- fare a meno di eventuali inconvenienti dovuti allo stoccaggio del combustibile.
I camini a pellet
Una valida alternativa, che è più classica ma non per questo meno originale, può essere individuata nel camino a pellet, che è stato proposto sul mercato poco più di una decina di anni fa e da allora ha saputo conquistare un numero sempre più elevato di persone.
Non è difficile intuirne il motivo, visto che si tratta di una soluzione che non richiede molto spazio: i piccoli cilindri in legno compresso che rappresentano il combustibile possono essere conservati con la massima facilità all’interno di eleganti contenitori che diventano veri e propri elementi di arredo.
Sia i camini che le stufe a pellet entrano in temperatura con grande facilità e si fanno apprezzare per il loro rendimento elevato. In più possono essere controllati a distanza e consentono di riscaldare gli ambienti senza che si debba essere fisicamente presenti sul posto. Il classico esempio è quello di chi torna dal lavoro e può programmare in anticipo l’accensione del camino in modo da trovare la casa già calda nel momento in cui entrerà.
Valutare le performance
Prima di decidere quali sono le stufe e i camini migliori, è essenziale basarsi su una valutazione delle performance dei vari modelli. Va detto che quelli di ultima generazione si caratterizzano per una tecnologia a servizio del contenimento dei consumi.
Addirittura nel caso delle stufe a legna più all’avanguardia è stato creato un sistema di accumulo grazie a cui il gradevole effetto di irraggiamento del calore può essere prolungato anche dopo che la stufa è stata spenta.
Nel caso delle stufe a legna ermetiche, invece, la fiamma può essere regolata in modo automatico tramite la gestione da telecomando e il controllo elettronico, fattori che favoriscono la possibilità di consumare il 50% di combustibile in meno.
A proposito delle stufe ermetiche, queste sono raccomandate nelle case passive moderne, in quando sono progettate per prelevare dall’esterno della casa l’aria di combustione: il che, come si può intuire, può essere un vantaggio dal momento che non si sottrae aria ai locali interni (e sottrarre aria vuol dire sottrarre ossigeno).
La ventilazione forzata, invece, garantisce la massima omogeneità di calore in tutto l’ambiente: in altri termini non si verifica quel fastidioso fenomeno per il quale il caldo va verso il soffitto mentre a livello del pavimento l’aria rimane fredda.
La resa estetica
Prendendo in considerazione il camino che si desidera acquistare non si può certo tralasciare la resa estetica. Una stufa a legna dotata di inserti moderni, per esempio, può diventare una macchina in grado di produrre calore se tali inserti vengono collocati all’interno dei focolari aperti esistenti. Il rendimento è notevole, ma al tempo stesso si può continuare a beneficiare del fascino tipico dei camini di una volta.
Per quel che concerne i camini chiusi, d’altro canto, stanno conoscendo una diffusione crescente i modelli che sono dotati di vetro panoramico, grazie a cui la fiamma può essere apprezzata nel migliore dei modi. Si può scegliere tra strutture collegate con l’impianto ad acqua o soluzioni che sono canalizzate ad aria in modo da assicurare il riscaldamento della casa intera, eventualmente anche se si sviluppa su più piani: in tutti e due i casi viene garantita la massima efficienza.
I camini in maiolica
Nel novero dei camini più diffusi ci sono di sicuro quelli in maiolica, un materiale da rivestimento che offre un impatto eccezionale se non altro per i suoi pattern a più colori.
Il vero vantaggio che contraddistingue la maiolica, però, è che nella maggior parte dei casi può essere personalizzata, visto che non è il frutto di una lavorazione industriale ma è il risultato di un’opera artigianale.
Deve essere chiaro, per altro, che la funzione della maiolica non è unicamente decorativa: infatti la sua massa viene sfruttata allo scopo di accumulare il calore che giunge da dentro il focolare. Tale calore viene trasmesso proprio al rivestimento in maiolica, e a quel punto viene rilasciato per irraggiamento all’ambiente. Ciò succede anche per diverse ore dopo lo spegnimento della fiamma, e come si può intuire tutto questo si traduce in uno straordinario benessere dal punto di vista fisico e psicologico.
I camini con il fuoco panoramico
Nel settore dell’interior design il fuoco panoramico non si può considerare una novità degli ultimi tempi: ciò che è cambiato rispetto al passato, però, è che ora è diventato molto più accessibile. Il merito è dell’installazione semplificata, che riduce il bisogno di provvedere a interventi murari.
E così sia le stufe che i camini possono essere collocati in mezzo alla stanza con molta più facilità e decisamente più spesso: i focolari a loro volta possono essere fatti ruotare in modo da orientarsi in qualsiasi punto.
I camini di questo tipo sono definiti freestanding, e ovviamente possono essere spostati e anche appoggiati al muro. Resta inteso che al giorno d’oggi i camini non sono più appannaggio esclusivo della zona living, ma possono trovare posto anche in camera da letto o in cucina. Ma perfino in bagno si può ricorrere a modelli ermetici ed efficienti.
Con così tanti modelli di stufe e camini tra cui scegliere, non sarà certo difficile trovare quello più adeguato alle tue necessità: che ne pensi delle proposte del nostro catalogo?
