Un termocamino è una soluzione di riscaldamento foriera di numerosi vantaggi, a cominciare dalla riduzione del consumo di combustibile che garantisce. Infatti, c’è bisogno di un unico processo di combustione per poter usufruire sia dell’acqua calda che occorre per il sistema idrico sanitario sia del calore necessario per riscaldare i vari ambienti della casa. Inoltre, il termocamino non richiede un investimento troppo oneroso, visto che si tratta di un metodo di riscaldamento adatto anche ai locali molto ampi. Insomma, vi si può ricorrere perfino se si vive in una casa che si sviluppa su due o più piani. Ciò di cui si ha bisogno è l’installazione di canali di distribuzione e diffusione del calore privi di dispersioni termiche, in modo che non si verifichino escursioni termiche tra i vari ambienti.

Perché scegliere un termocamino

La scelta di un termocamino, inoltre, è consigliata per:

  • la semplicità di utilizzo;
  • lo stile romantico che conferisce alla casa;
  • la distribuzione omogenea dell’aria calda umidificata.

Abbiamo già visto come funziona un camino a bioetanolo, e nel caso del termocamino si può contare sulla massima intuitività. È presente un sistema di automatizzazione che consente di tenere sotto controllo e di monitorare le eventuali anomalie, grazie a cui il termocamino si rivela adatto a chiunque, a prescindere dalle esigenze che ci si propone di soddisfare. Nel caso in cui si opti per un modello che combina la legna con il pellet, nel momento in cui si esaurisce la carica primaria in automatico si attiva la carica secondaria, senza che l’utente sia costretto a intervenire in prima persona.

La gestione dell’aria

Non tutti sanno che i termocamini sono consigliati alle persone che soffrono di disturbi alle vie respiratorie: in questi casi, infatti, è decisamente sconsigliato il ricorso al riscaldamento con la stufa elettrica, così come devono essere evitati tutti quei sistemi di riscaldamento che rendono l’aria secca e la asciugano.

Sono tutti inconvenienti che non si verificano con un termocamino, che è dotato di uno specifico sistema ad aria umidificata per effetto del quale l’aria calda umidificata viene distribuita tramite un sistema di canalizzazione. Come si può intuire, una soluzione di questo tipo favorisce un notevole risparmio, dal punto di vista economico, per le case su più piani, o anche semplicemente per gli appartamenti in cui le camere sono lontane dal locale in cui l’impianto di riscaldamento è installato.

Che cosa bisogna sapere prima di comprare un termocamino

Un termocamino non ha bisogno né di interventi di manutenzione ordinaria né di interventi di pulizia, se non quelli che occorrono per pulire la camera di combustione e la canna fumaria, che però servono per qualsiasi impianto di riscaldamento. Inoltre, il termocamino consente di dire addio allo scaldabagno, che incide sempre in misura notevole sul consumo elettrico e quindi sugli importi delle bollette.

È stato stimato che in un termocamino il consumo medio di combustibile, prendendo come esempio la legna, assicura una resa termica che può arrivare all’80%: per scaldare una casa di 100 metri quadri servono al massimo 5 o 6 chili di legno ogni ora.

Acqua calda sempre a disposizione

Con un termocamino l’acqua calda è sempre a disposizione, a qualsiasi ora del giorno, ovviamente a condizione che l’impianto sia acceso. In questo modo si beneficia del riscaldamento degli ambienti e dell’acqua calda sanitaria che occorre all’impianto idrico.

Al tempo stesso, può essere assicurato il collegamento con termoconvettori, con radiatori o con altri sistemi di riscaldamento che contribuiscono a ottimizzare il rendimento dell’impianto. Vale la pena di tener presente che il termocamino si può integrare senza problemi con vari sistemi di riscaldamento, e nel momento in cui manca l’acqua calda o il calore degli ambienti non è sufficiente si accende da solo.

Il termocamino ad accumulo

Sono numerose le versioni di termocamini che si possono trovare sul mercato. Tuttavia, nel caso in cui si scelga di optare per la legna come sistema di alimentazione, è il termocamino ad accumulo la soluzione da preferire, in quanto è quella che assicura il rendimento termico più elevato.

Le proprietà tipiche del legno favoriscono l’accumulo di calore, il quale poi viene liberato in modo progressivo così da favorire l’incremento dell’autonomia del carico.

La resa estetica

Infine, non va dimenticata la resa estetica di questa tipologia di riscaldamento, che non solo ottimizza gli spazi ma costituisce a tutti gli effetti un oggetto di arredamento.

Un termocamino, in effetti, non ha niente da invidiare a modelli di altro tipo: chi si aspetta dal camino una visione romantica, e magari la gioia e le sensazioni trasmesse da una fiamma scoppiettante, può scegliere proprio il termocamino avendo la certezza di non dover rinunciare a nessuno dei propri sogni.

Attraverso il vetro temprato – lo ricordiamo – è sempre possibile vedere la fiamma, sia nel caso in cui si propenda per l’alimentazione a pellet, sia nel caso in cui si opti per quella a legna. In più è molto comodo non essere costretti a dover controllare in continuazione il fuoco, il che invece è indispensabile quando si sceglie un caminetto tradizionale.

Insomma, senza dover pensare alla caduta di tronchi di fuoco, alla cenere, alla polvere o alle scintille, si può godere di tutto il bello del calore senza gli inconvenienti tipici di un impianto di riscaldamento.

Si tratta, pertanto, di un elemento che arreda e che abbellisce gli ambienti in cui viene collocato: il che è vero sia per gli spazi più grandi che per i locali che denotano una metratura più limitata.

Non sono certo pochi i vantaggi offerti dai termocamini: ora che li conosci tutti, non ti rimane altro da fare che scoprire tutti i modelli più interessanti del nostro catalogo!

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